Public Affairs Advisors
A conclusione della quarta edizione di REgions2030, mercoledì 9 luglio si è svolto a Roma il Seminario “Rinnovabili e Territori: sinergie per un assetto normativo definitivo”. L’Osservatorio REgions2030 è un progetto promosso da Public Affairs Advisors ed Elemens con la media partnership di Quotidiano Energia che monitora lo stato dell’arte e lo sviluppo delle rinnovabili nelle regioni italiane.
In un momento di profonda incertezza come quello attuale, caratterizzato dalla necessità di (ri)definire i punti cardine del quadro legislativo-regolatorio del settore, l’evento ha favorito un’occasione di confronto aperto e trasparente tra tutti i principali attori istituzionali coinvolti nella redazione delle regole che dovranno guidare lo sviluppo delle energie rinnovabili in Italia: il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Terna, il GSE, gli Assessori regionali con delega all’energia nonché i rappresentanti delle principali forze politiche parlamentari.
Come da tradizione, il Seminario è stato aperto da Giovanni Galgano, CEO di Public Affairs Advisors e Tommaso Barbetti, Founding Partner di Elemens, con la presentazione dei dati dell’Osservatorio R.E.gions2030 utili a fornire un quadro d’insieme sull’andamento del permitting nelle regioni italiane.
La parte centrale dell’evento ha poi visto il susseguirsi di tre momenti di discussione moderati da Romina Maurizi, Direttrice di Quotidiano Energia, ed incentrati su altrettanti filoni: istituzionale centrale, regionale e parlamentare.
Giovanni di Scipio, Capo Ufficio Legislativo MASE; Alessandro Noce, Direttore Generale Mercati e Infrastrutture Energetiche MASE; Paolo Arrigoni, Presidente GSE e Fabio Bulgarelli, Responsabile Affari Regolatori Terna, hanno fatto il punto sui provvedimenti in fase di definizione, sulla revisione di quelli già in vigore nonché sugli strumenti operativi per supportare la messa a terra degli impianti di produzione di energia rinnovabile, ricordando tra l’altro la complessità dell’impianto normativo, che vede il sovrapporsi di obblighi ed indirizzi dettati non solo dal livello politico nazionale ma anche, sempre di più, dagli indirizzi dettati dalla normativa europea. La necessità di fornire risposte chiare al settore, primo fra tutti attraverso la definizione di un quadro normativo e regolatorio (si auspica) stabile nel tempo, è fortemente condivisa, come condiviso è l’impegno a fare in modo che tale obiettivo sia raggiunto quanto prima.
La sessione dedicata al confrontotra MASE e Regioni ha visto la partecipazione, oltre che dell’avv. di Scipio e del dott. Noce, di diversi Assessori regionali con delega all’energia: Francesco Colianni, Sicilia; Matteo Marnati, Piemonte; Laura Mongiello, Basilicata; Irene Priolo, Emilia-Romagna; Paolo Ripamonti, Liguria; Fabio Scoccimarro, Friuli-Venezia Giulia e Massimo Sertori, Lombardia.Ogni rappresentante regionale ha espresso il proprio punto di vista sullo stato attuale e sull’evoluzione attesa del quadro legislativo-regolatorio, condividendo con i colleghi l’esperienza del proprio territorio e le aspettative per il futuro. Molti dei provvedimenti ai quali il Ministero sta lavorando o lavorerà prevederanno il concerto delle Regioni per essere approvati: ecco perché tanto gli Assessori che i rappresentanti del MASE hanno apprezzato l’opportunità di sedersi insieme allo stesso tavolo per confrontarsi su tematiche destinate a guidare lo sviluppo – e la collocazione – degli impianti rinnovabili nel nostro Paese.
La discussione è poi proseguita con un panel che ha coinvolto i rappresentanti delle principali forze politiche parlamentari: Andrea Barabotti, Deputato Lega Commissione Attività Produttive; Massimiliano De Toma, Già deputato Commissione Attività produttive, Consulente energia gruppo Fratelli d’Italia Camera; Vinicio Peluffo, Deputato Partito Democratico Commissione Attività Produttive e Luca Squeri, Deputato Forza Italia Commissione Attività Produttive. Come noto, ogni gruppo politico ha le sue priorità e approccia la questione della transizione energetica da una prospettiva diversa. Tuttavia, tutti i rappresentanti politici hanno congiuntamente riaffermato la volontà del Parlamento italiano di fare la sua parte, fornendo supporto, là dove possibile, al fine di garantire che il settore si trovi ad operare in un contesto che permetta di realizzare e portare a termine in tempi congrui gli investimenti necessari per il raggiungimento degli obiettivi di transizione energetica e decarbonizzazione prefissati.
Public Affairs Advisors
A conclusione della quarta edizione di REgions2030, mercoledì 9 luglio si è svolto a Roma il Seminario “Rinnovabili e Territori: sinergie per un assetto normativo definitivo”. L’Osservatorio REgions2030 è un progetto promosso da Public Affairs Advisors ed Elemens con la media partnership di Quotidiano Energia che monitora lo stato dell’arte e lo sviluppo delle rinnovabili nelle regioni italiane.
In un momento di profonda incertezza come quello attuale, caratterizzato dalla necessità di (ri)definire i punti cardine del quadro legislativo-regolatorio del settore, l’evento ha favorito un’occasione di confronto aperto e trasparente tra tutti i principali attori istituzionali coinvolti nella redazione delle regole che dovranno guidare lo sviluppo delle energie rinnovabili in Italia: il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Terna, il GSE, gli Assessori regionali con delega all’energia nonché i rappresentanti delle principali forze politiche parlamentari.
Come da tradizione, il Seminario è stato aperto da Giovanni Galgano, CEO di Public Affairs Advisors e Tommaso Barbetti, Founding Partner di Elemens, con la presentazione dei dati dell’Osservatorio R.E.gions2030 utili a fornire un quadro d’insieme sull’andamento del permitting nelle regioni italiane.
La parte centrale dell’evento ha poi visto il susseguirsi di tre momenti di discussione moderati da Romina Maurizi, Direttrice di Quotidiano Energia, ed incentrati su altrettanti filoni: istituzionale centrale, regionale e parlamentare.
Giovanni di Scipio, Capo Ufficio Legislativo MASE; Alessandro Noce, Direttore Generale Mercati e Infrastrutture Energetiche MASE; Paolo Arrigoni, Presidente GSE e Fabio Bulgarelli, Responsabile Affari Regolatori Terna, hanno fatto il punto sui provvedimenti in fase di definizione, sulla revisione di quelli già in vigore nonché sugli strumenti operativi per supportare la messa a terra degli impianti di produzione di energia rinnovabile, ricordando tra l’altro la complessità dell’impianto normativo, che vede il sovrapporsi di obblighi ed indirizzi dettati non solo dal livello politico nazionale ma anche, sempre di più, dagli indirizzi dettati dalla normativa europea. La necessità di fornire risposte chiare al settore, primo fra tutti attraverso la definizione di un quadro normativo e regolatorio (si auspica) stabile nel tempo, è fortemente condivisa, come condiviso è l’impegno a fare in modo che tale obiettivo sia raggiunto quanto prima.
La sessione dedicata al confrontotra MASE e Regioni ha visto la partecipazione, oltre che dell’avv. di Scipio e del dott. Noce, di diversi Assessori regionali con delega all’energia: Francesco Colianni, Sicilia; Matteo Marnati, Piemonte; Laura Mongiello, Basilicata; Irene Priolo, Emilia-Romagna; Paolo Ripamonti, Liguria; Fabio Scoccimarro, Friuli-Venezia Giulia e Massimo Sertori, Lombardia.Ogni rappresentante regionale ha espresso il proprio punto di vista sullo stato attuale e sull’evoluzione attesa del quadro legislativo-regolatorio, condividendo con i colleghi l’esperienza del proprio territorio e le aspettative per il futuro. Molti dei provvedimenti ai quali il Ministero sta lavorando o lavorerà prevederanno il concerto delle Regioni per essere approvati: ecco perché tanto gli Assessori che i rappresentanti del MASE hanno apprezzato l’opportunità di sedersi insieme allo stesso tavolo per confrontarsi su tematiche destinate a guidare lo sviluppo – e la collocazione – degli impianti rinnovabili nel nostro Paese.
La discussione è poi proseguita con un panel che ha coinvolto i rappresentanti delle principali forze politiche parlamentari: Andrea Barabotti, Deputato Lega Commissione Attività Produttive; Massimiliano De Toma, Già deputato Commissione Attività produttive, Consulente energia gruppo Fratelli d’Italia Camera; Vinicio Peluffo, Deputato Partito Democratico Commissione Attività Produttive e Luca Squeri, Deputato Forza Italia Commissione Attività Produttive. Come noto, ogni gruppo politico ha le sue priorità e approccia la questione della transizione energetica da una prospettiva diversa. Tuttavia, tutti i rappresentanti politici hanno congiuntamente riaffermato la volontà del Parlamento italiano di fare la sua parte, fornendo supporto, là dove possibile, al fine di garantire che il settore si trovi ad operare in un contesto che permetta di realizzare e portare a termine in tempi congrui gli investimenti necessari per il raggiungimento degli obiettivi di transizione energetica e decarbonizzazione prefissati.
Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Excellera Advisory Group S.p.A
Public Affairs Advisors © All rights reserved | P. IVA 07865460963 | Privacy Policy | Cookie Policy | Desgin by Moon Digital
Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Excellera Advisory Group S.p.A
Public Affairs Advisors © All rights reserved | P. IVA 07865460963 | Privacy Policy | Cookie Policy | Desgin by Moon Digital